Manuale MediaCP
Trasferimento su un altro server

Ultimo aggiornamento 9 mesi fa

  • Prima di eseguire la migrazione a un nuovo server, è consigliabile eseguire l’aggiornamento alla versione più recente di MediaCP.
  • Per completare il processo di ripristino è necessaria una licenza valida.
  • Il trasferimento dei file può spesso richiedere ore per essere completato, assicurati di lasciare abbastanza tempo prima di terminare il tuo vecchio server.
  • Prima di completare una migrazione, è necessario richiedere l’aggiunta di indirizzi IP del server vecchi e nuovi alla licenza software.
  • Il processo di ripristino richiederà un percorso di contenuto multimediale personalizzato se si desidera spostare i file multimediali in un altro disco durante la migrazione

1. Preparare i record DNS

Si consiglia vivamente di ridurre il TTL (Time To Live) dei record DNS a  300  prima della migrazione.

2. Assicurati di aver effettuato l’accesso come root

È necessario seguire questi passaggi come utente root per eseguire la migrazione del Pannello di controllo multimediale.

3. Backup MediaCP

È necessario decidere di eseguire il backup dell’intero MediaCP (file di grandi dimensioni) o solo del database e delle informazioni (nessun file multimediale).

Il backup completo potrebbe richiedere molto spazio su disco e molto tempo per il trasferimento tra i server, a seconda della velocità di rete. Un backup parziale è molto più piccolo e veloce da trasferire.

Se il percorso dei contenuti multimediali (/usr/local/mediacp/content/) è molto grande, allora si potrebbe prendere in considerazione un backup parziale e configurare manualmente una sincronizzazione dei contenuti multimediali su un altro disco o server; Ciò migliorerà notevolmente le prestazioni di backup. Abbiamo le istruzioni per questo in Passo 5.1 Trasferire contenuti multimediali

Tutti i backup includono:

  • Database del Pannello di controllo multimediale
  • Tutte le informazioni e le statistiche dei servizi multimediali
  • Configurazioni SSL
3.1 Backup completo di MediaCP e dei file multimediali (audio/video)

Eseguire quanto segue in SSH come radice e un nuovo backup tar verrà salvato in /backups/

/root/init backup --backup-dir=/backups/
3.2 Backup parziale solo di MediaCP

Eseguire quanto segue in SSH come radice e un nuovo backup tar verrà salvato in /backups/

/root/init backup --backup-dir=/backups/ --no-contents

4. Trasferisci il backup sul nuovo server

Il modo più semplice per trasferire il backup al nuovo server è direttamente tramite connessione SSH utilizzando l’utilità SCP in linux.

Nell’esempio riportato di seguito verrà copiato un backup dalla cartella /backups/ del server precedente nel nuovo server.

Verrà richiesto di verificare l’autenticità dell’host e anche di immettere la password principale dei nuovi server

scp -P 22 /backups/mediacp_20190726.tar root@your-new-server-ip:/root/

5. Ripristina MediaCP

Avviare l’utilità di ripristino con il comando seguente nel nuovo server
cd /root;rm -f init;wget http://install.mediacp.net/scripts/init;chmod +x init;./init restore

a) Verrà richiesto il codice di licenza e il percorso del file di backup.

b) Verrà inoltre richiesto di specificare un percorso per i file di contenuto multimediale. Se si desidera lasciare questo come predefinito, è sufficiente premere Invio. Se si desidera installare i file multimediali in una posizione diversa, è possibile farlo qui e verrà creato automaticamente un collegamento simbolico da /usr/locale/mediacp/content nella nuova posizione.

Il percorso del file di backup deve essere /root/mediacp_20190726.tar (sostituendo mediacp_20190726.tar con il nome del file di backup).

c) Se si dispone di una licenza video, verrà richiesto di reinstallare il motore di streaming video; assicurarsi di installare il motore di streaming tramite la nostra utilità di ripristino.

5.1 Trasferimento di contenuti multimediali

Directory dei contenuti Rsync

Avrai bisogno che rsync sia installato sia sul vecchio che sul nuovo server affinché funzioni. Sarà necessario utilizzare rsync per copiare la directory dei contenuti nel nuovo server in modo ricorsivo.

Debian/Ubuntu

apt install rsync

CentOS/AlmaLinux

yum install rsync

Directory dei contenuti di trasferimento

Una volta installato rsync su entrambi i server, eseguire il seguente comando sul server originale per trasferire la directory dei contenuti sul nuovo server . Questo comando esclude i registri per risparmiare tempo e spazio. Questo richiederà probabilmente molto tempo a seconda delle dimensioni della directory dei contenuti.

rsync -rav --exclude '*.log' --exclude '*.w3c' /usr/local/mediacp/content root@your-new-server-ip:/root/

Una volta completata la sincronizzazione, sarà necessario arrestare il servizio MediaCP e tutti i servizi di streaming sul nuovo server per evitare problemi.

systemctl stop mediacp;
systemctl stop WowzaStreamingEngine;
systemctl stop WowzaStreamingEngineMananger;
systemctl stop flussonic;
pkill icecast;
pkill sc_serv;
pkill liquidsoap;
pkill ices;

Una volta arrestati tutti i servizi, sarà necessario spostare la cartella dei contenuti creata durante il ripristino in una nuova directory di contenuto.bak per motivi di sicurezza.

mv /usr/local/mediacp/content /usr/local/mediacp/content.bak

Una volta completato questo è necessario spostare il contenuto rsync’d dalla directory principale alla directory mediacp

mv content /usr/local/mediacp/content

Quindi riavviare tutti i servizi e verificare che tutti i contenuti siano stati trasferiti correttamente e possano essere trovati nei servizi MediaCP.

mediacp restart services

6. Ripristina la configurazione del server video

6.1 Nginx-RTMP

Non sono necessarie azioni, le configurazioni nginx-rtmp vengono migrate automaticamente.

6.2 Motore di streaming Wowza

Sul server originale eseguire quanto segue, assicurarsi di sostituire l’indirizzo IP con il nuovo IP del server:

scp -rpP 22 /usr/local/WowzaStreamingEngine/conf/ root@your-new-server-ip:/root/;
scp -rpP 22 /usr/local/WowzaStreamingEngine/applications/ root@your-new-server-ip:/root/

Nel nuovo server eseguire il comando seguente:

mv /usr/local/WowzaStreamingEngine/conf /usr/local/WowzaStreamingEngine/conf.original;
mv /usr/local/WowzaStreamingEngine/applications /usr/local/WowzaStreamingEngine/applications.original;
mv /root/conf /usr/local/WowzaStreamingEngine/conf;
mv /root/applications /usr/local/WowzaStreamingEngine/applications;
systemctl restart WowzaStreamingEngine
6.3 Flussonic Media Server

Sul server originale eseguire quanto segue, assicurarsi di sostituire l’indirizzo IP con il nuovo IP del server:

scp -rpP 22 /etc/flussonic/flussonic.conf root@your-new-server-ip:/root/

Nel nuovo server eseguire il comando seguente:

mv /etc/flussonic/flussonic.conf /etc/flussonic/flussonic.conf.original
mv /root/flussonic.conf /etc/flussonic/flussonic.conf;
service flussonic restart;

7. Riattivare il proxy della porta 80/443

Se in precedenza si utilizzava il proxy della porta 80/443, sarà necessario abilitarlo anche sul nuovo server.

/root/init enable-http-proxy

8. Verificare che il nuovo server funzioni correttamente

Si consiglia di testare accuratamente il pannello prima di cambiare record DNS.

In primo luogo, sul nuovo server in SSH aperto /etc/hosts (nano /etc/hosts) e assicurarsi che il nome di dominio sia mappato all’indirizzo di loopback 127.0.0.1. Vedi l’esempio di immagine seguente

È possibile eseguire questa operazione aggiornando il file host dei sistemi in modo che punti il nome di dominio al nuovo server, in modo che solo tu possa vedere il nuovo server e i tuoi clienti accederanno comunque al server originale.

Aprire il file host di sistema:

  1. Passare a C:\Windows\System32\drivers\etc
  2. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul file hosts e scegliere Apri con “Wordpad”
  3. Aggiungere una nuova riga contenente l’indirizzo IP dei nuovi server e il nome di dominio, separati da un unico spazio. Dovrebbe assomigliare a quanto segue.
  4. Chiudere tutte le istanze del browser Web, quindi rilancio
  5. Apri il seguente URL in Google Chrome e premi “Cancella cache host”:
    chrome://net-internals/#dns
  6. Aprire l’indirizzo MediaCP e verificare che la pagina che si sta esaminando sia il nuovo server:
    1. Premi F12 in Google Chrome per aprire “Strumenti di sviluppo”
    2. Selezionare la scheda Rete e la sotto scheda “Doc”
    3. Aggiorna la pagina e vedrai una singola richiesta
    4. Selezionare questa richiesta e verificare l’indirizzo IP come mostrato nell’immagine seguente. Se l’indirizzo IP non corrisponde al tuo nuovo server, devi chiudere TUTTE le istanze di google chrome e riprovare:
Dopo aver testato correttamente il nuovo server, rimuovere la riga dal file hosts e riavviare nuovamente il browser Web.

9. Aggiorna i record DNS

un. StreamLock del motore di streaming Wowza

  1. Accesso a wowza.com Portal
  2. Selezionare la scheda StreamLock
  3. Scorrere verso il basso e selezionare il collegamento Cambia accanto al certificato di blocco del flusso
  4. Inserire l’indirizzo IP dei nuovi server e premere salva

B. Nome dominio MediaCP

Aggiornare il record DNS in modo che punti al nuovo server.

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